Sintesi Consiglio Pastorale – 18 gennaio 2021
(a cura di Fulvio)
Il tema principale del Consiglio Pastorale del 18 gennaio 2021 riguardava la vita parrocchiale nel momento attuale. Erano state date alcune domande di riferimento:
- Cosa significa essere comunità?
- Perché essere comunità?
- Quali contenuti offrire alla comunità?
- Come vivere la dimensione comunitaria stante la situazione attuale?
Sintesi degli interventi
- Il Consiglio pastorale, in diversi interventi, ha evidenziato che la Comunità del Crocifisso ha una sua identità consolidata e mai smarrita.
- La nostra esperienza di fede non deve avere interruzioni. Bisogna essere e continuare ad essere comunità perché viviamo il nostro essere cristiani nel momento contingente in piena unione con il Signore. Così come siamo parte di Cristo dobbiamo allora essere fratelli e vivere la fede adesso.
- La situazione contingente della pandemia, però, fa emergere la necessità di imparare a scoprire il prossimo e di relazionarci con lui per sviluppare la fraternità che viene ancor prima della comunità.
- L’azione comunitaria deve aiutare a riscoprire la fede vissuta nella dimensione umana del quotidiano e va rivolta a tutti (famiglie, operatori, associazioni e tutti coloro cui possa essere destinata la Parola di Dio).
- La nostra azione di fede deve trovare applicazione adesso, nonostante le difficoltà e le limitazioni: se ci dovessimo disperdere potremmo rischiare di perdere fratelli.
- Attiviamo la vista. Scorgiamo chi ci sta accanto. Sappiamo individuare i bisogni e le esigenze dei nostri fratelli. Alimentiamo occasioni di incontro e di confronto utilizzando i mezzi che oggi ci vengono messi a disposizione (piattaforme, app).
- La comunità fondata sull’annuncio della Parola nella esperienza parrocchiale e nella vita di ognuno di noi, deve trovare il suo fondamento su tre pilastri: Annuncio, Eucarestia, Carità. Questi tre pilastri debbono aiutarci a superare le fatiche e andare oltre le dinamiche che fino ad oggi ci hanno accompagnato: dobbiamo trovare strade nuove e percorrerle in modo diverso perché i tempi dell’oggi non sono quelli di ieri. Ciò che abbiamo sempre fatto non sarà ciò che oggi possiamo fare.
- Impariamo a confrontarci con i nostri vicini. Questo significa che l’esperienza della Zona Pastorale e del Vicariato sono l’occasione da cui mutuare l’esperienza vissuta da altri nella esperienza comune di difficoltà attuale. Impariamo anche da ciò che altri nostri confinanti stanno facendo in questo momento.