Marco, oggi diacono, domani prete.

 

Ciao,mi chiamo Marco Evangelisti, ho 26 anni e sono di Santarcangelo di Romagna. Sono entrato in Seminario nel 2013 a 18 anni e il 19 settembre 2021 sono stato ordinato diacono per il presbiterato in cattedrale dal nostro vescovo Francesco.

Quando avevo 16 anni frequentavo il coro della parrocchia e l’oratorio Anspi, ho partecipato nel 2011 al un campo diocesano “ w” di Azione Cattolica e lì ho scoperto che l’amicizia con Gesù era importante nella mia vita. Ricordo ancora che in un momento di riflessione, preghiera e deserto ho avuto un’intuizione… qualcuno mi chiamava a prendere in mano la mia vita e spenderla per gli altri.
Tornato a casa dal campo con questa cosa dentro avevo paura, questo desiderio di conoscere meglio Gesù dentro di me non si spegneva, fino a quando, grazie anche all’aiuto dei miei educatori e della mia guida spirituale (don Stefano Sargolini) ho maturato il desiderio di diventare prete.

Come il Signore ti ha attratto?

Attraverso la bella testimonianza della mia comunità parrocchiale e dei preti ho sentito che quel tipo di vita poteva fare anche per me.

Una volta entrato in seminario ho conosciuto tanti preti e tante persone in Diocesi che mi hanno sostenuto in questo cammino e ho ricevuto davvero in questi anni il 100 volte tanto di cui parla Gesu a Pietro e ai suoi discepoli nel Vangelo.

Quali esperienze hai vissuto in questi anni…

Entrato in Seminario a Rimini nel 2013, ho fatto due anni di propedeutica nella comunità riminese. La propedeutica è la tappa iniziale del Seminario dove si verifica e si approfondisce la propria vocazione e la propria storia.
Successivamente ho frequentato il Pontificio Seminario regionale flaminio Benedetto XV a Bologna, dove ho studiato per 5 anni presso la Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna e mi sono laureato nell’ottobre 2021. In questi anni sono stato in diverse parrocchie a svolgere il mio servizio da seminarista: Sant’Agostino, San Giuliano Martire-Santa Maria Maddalena, Sant’Andrea Dell’Ausa dove mi trovo attualmente. Nell’anno 2021-2022 ho vissuto a Rimini a tempo pieno, facendo un anno pastorale in parrocchia.
In questi anni ho conosciuto diverse realtà associative della nostra chiesa riminese: Anspi, Azione Cattolica e Agesci.

Essere prete oggi…

Penso che al giorno d’oggi essere prete sia una vera e propria sfida. Mi sento dire spesso che sarà difficile… ok, è vero. Ma chi può dire di avere una vita facile? Penso che il Signore ci lasci liberi di fare le nostre scelte e di vivere le nostre vite, sta a noi prenderle in mano e far fiorire la nostra vocazione.
Oggi penso che il prete sia una figura ancora preziosa, che io stimo e un domani mi piacerebbe davvero diventare un bravo prete: che ama il Signore, la Chiesa e i fratelli che gli sono dona
ti.

 

(intervista tratta dal settimanale diocesano “ilPonte”)