Indicazioni della nostra diocesi sul greenpass
Indicazioni della CEI in merito ai Vaccini e green pass
Nella lettera, sul tema “Curare le relazioni al tempo della ripresa”, la Presidenza Cei ricorda che “nella cura della relazione pastorale non deve mai mancare l’attenzione massima alle persone che s’incontrano e che s’intende servire come operatori”. “Tale attenzione diventa gesto di amore anche attraverso la scelta di vaccinarsi“. La normativa civile attuale non prevede l’obbligo vaccinale, né richiede la certificazione verde per partecipare alle celebrazioni, alle processioni e alle attività pastorali. Resta comunque fondamentale “mitigare i rischi di trasmissione del virus, che è ancora pericoloso, specialmente nelle sue varianti”. Per questo, invita a continuare ad osservare le misure di protezione anticontagio, quali l’uso delle mascherine, il distanziamento fisico e l’igiene costante delle mani. “La tematica è complessa e la nostra riflessione dovrà rimanere aperta”, tuttavia, l’appello del Papa interpella le coscienze di tutti e, soprattutto, di chi è impegnato nell’azione pastorale delle nostre comunità”. “Siamo, dunque, chiamati a rispondere per primi a “un atto di amore” per noi stessi e per le comunità che ci sono affidate”, invitando a fare “quanto è nelle nostre possibilità perché le relazioni pastorali riprendano nella cura vicendevole e, specialmente, dei più deboli”. Entrando nei particolari, continua: “ci sono alcune attività pastorali che possono esporre a un particolare rischio di contagio o perché svolte in gruppo (come la catechesi) oppure per la loro stessa natura (come le attività coreutiche)”. Per questo, “la cura delle relazioni chiede d’incentivare il più possibile l’accesso alla vaccinazione dei ministri straordinari della Comunione Eucaristica; di quanti sono coinvolti in attività caritative; dei catechisti; degli educatori; dei volontari nelle attività ricreative; dei coristi e dei cantori”.
Per gli operatori pastorali si tratta, come si vede, di comprendere il significato della vaccinazione, quale gesto di amore verso il prossimo e verso se stessi. Cosa che si fa ancora più urgente per coloro che hanno contatto con i minori e le loro famiglie.