testi Veglia Pasquale in chiesa

Parrocchia del Crocifisso (Sant’Andrea dell’Ausa)

SETTIMANA SANTA
VEGLIA PASQUALE

 

Fratelli, in questa santissima notte, nella quale Gesù Cristo nostro Signore passò dalla morte alla vita, la Chiesa, diffusa su tutta la terra, chiama i suoi figli a vegliare in preghiera. Rivivremo la Pasqua del Signore nell’ascolto della Parola e nella celebrazione dei Sacri Misteri. Cristo risorto confermerà in noi la speranza di partecipare alla sua vittoria sulla morte e di vivere con lui in Dio Padre.

Il cero pasquale

La luce del Cristo che risorge glorioso
disperda le tenebre del cuore e dello spirito.

 

Il Cristo ieri e oggi:
Principio e Fine, Alfa e Omega.
A lui appartengono il tempo e i secoli.
A lui la gloria e il potere per tutti i secoli in eterno. Amen.
Per mezzo delle sue sante piaghe gloriose,
ci protegga e ci custodisca il Cristo Signore. Amen.

 

Cristo, luce del mondo.
T. Rendiamo grazie a Dio.

 

Annunzio Pasquale

Tutti i presenti stanno in piedi e tengono in mano la candela accesa.

Esulti il coro degli angeli,
esulti l’assemblea celeste:
un inno di gloria saluti il trionfo del Signore risorto.
Gioisca la terra inondata da così grande splendore:
la luce del Re eterno
ha vinto le tenebre del mondo.
Gioisca la madre Chiesa,
splendente della gloria del suo Signore,
e questo tempio tutto risuoni
per le acclamazioni del popolo in festa.

V. Il Signore sia con voi.
R. E con il tuo spirito.
V. In alto i nostri cuori.
R. Sono rivolti al Signore.
V. Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
R. È cosa buona e giusta.

È veramente cosa buona e giusta
esprimere con il canto l’esultanza dello spirito,
e inneggiare al Dio invisibile, Padre onnipotente,
e al suo unico Figlio, Gesù Cristo nostro Signore.
Egli ha pagato per noi all’eterno Padre
il debito di Adamo,
e con il sangue sparso per la nostra salvezza
ha cancellato la condanna della colpa antica.
Questa è la vera Pasqua,
in cui è ucciso il vero Agnello,
che con il suo sangue consacra le case dei fedeli.
Questa è la notte
in cui hai liberato i figli di Israele, nostri padri,
dalla schiavitù dell’Egitto,
e li hai fatti passare illesi attraverso il Mar Rosso.
Questa è la notte
in cui hai vinto le tenebre del peccato
con lo splendore della colonna di fuoco.
Questa è la notte
che salva su tutta la terra i credenti nel Cristo
dall’oscurità del peccato e dalla corruzione del mondo,
li consacra all’amore del Padre
e li unisce nella comunione dei santi.
Questa è la notte
in cui Cristo, spezzando i vincoli della morte,
risorge vincitore dal sepolcro.
O immensità del tuo amore per noi!
O inestimabile segno di bontà:
per riscattare lo schiavo, hai sacrificato il tuo Figlio!
Davvero era necessario il peccato di Adamo,
che è stato distrutto con la morte del Cristo.
Felice colpa,
che meritò di avere un così grande redentore!
Il santo mistero di questa notte sconfigge il male,
lava le colpe,
restituisce l’innocenza ai peccatori,
la gioia agli afflitti.
O notte veramente gloriosa,
che ricongiunge la terra al cielo
e l’uomo al suo creatore!
In questa notte di grazia
accogli, Padre santo, il sacrificio di lode,
che la Chiesa ti offre per mano dei suoi ministri,
nella solenne liturgia del cero,
simbolo della nuova luce.
Ti preghiamo dunque, Signore,
che questo cero, offerto in onore del tuo nome
per illuminare l’oscurità di questa notte,
risplenda di luce che mai si spegne.
Salga a te come profumo soave,
si confonda con le stelle del cielo.
Lo trovi acceso la stella del mattino,
quella stella che non conosce tramonto:
Cristo, tuo Figlio, che risuscitato dai morti
fa risplendere sugli uomini la sua luce serena
e vive e regna nei secoli dei secoli.

T. Amen.

 

LITURGIA DELLA PAROLA

Fratelli carissimi, dopo il solenne inizio della Veglia, ascoltiamo ora in devoto raccoglimento la parola di Dio. Meditiamo come nell’antica alleanza Dio salvò il suo popolo e, nella pienezza dei tempi, ha inviato il suo Figlio per la nostra redenzione. Preghiamo perché Dio nostro Padre conduca a compimento quest’opera di salvezza incominciata con la Pasqua.

PRIMA LETTURA (lettura N. 1)

Gen 1,1 – 2,2
Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona.

Dal libro della Gènesi

In principio Dio creò il cielo e la terra. La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l’abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque.

Dio disse: «Sia la luce!». E la luce fu. Dio vide che la luce era cosa buona e Dio separò la luce dalle tenebre. Dio chiamò la luce giorno, mentre chiamò le tenebre notte. E fu sera e fu mattina: giorno primo.

Dio disse: «Sia un firmamento in mezzo alle acque per separare le acque dalle acque». Dio fece il firmamento e separò le acque che sono sotto il firmamento dalle acque che sono sopra il firmamento. E così avvenne. Dio chiamò il firmamento cielo. E fu sera e fu mattina: secondo giorno.

Dio disse: «Le acque che sono sotto il cielo si raccolgano in un unico luogo e appaia l’asciutto». E così avvenne. Dio chiamò l’asciutto terra, mentre chiamò la massa delle acque mare. Dio vide che era cosa buona. Dio disse: «La terra produca germogli, erbe che producono seme e alberi da frutto, che fanno sulla terra frutto con il seme, ciascuno secondo la propria specie». E così avvenne. E la terra produsse germogli, erbe che producono seme, ciascuna secondo la propria specie, e alberi che fanno ciascuno frutto con il seme, secondo la propria specie. Dio vide che era cosa buona. E fu sera e fu mattina: terzo giorno.

Dio disse: «Ci siano fonti di luce nel firmamento del cielo, per separare il giorno dalla notte; siano segni per le feste, per i giorni e per gli anni e siano fonti di luce nel firmamento del cielo per illuminare la terra». E così avvenne. E Dio fece le due fonti di luce grandi: la fonte di luce maggiore per governare il giorno e la fonte di luce minore per governare la notte, e le stelle. Dio le pose nel firmamento del cielo per illuminare la terra e per governare il giorno e la notte e per separare la luce dalle tenebre. Dio vide che era cosa buona. E fu sera e fu mattina: quarto giorno.

Dio disse: «Le acque brùlichino di esseri viventi e uccelli volino sopra la terra, davanti al firmamento del cielo». Dio creò i grandi mostri marini e tutti gli esseri viventi che guizzano e brùlicano nelle acque, secondo la loro specie, e tutti gli uccelli alati, secondo la loro specie. Dio vide che era cosa buona. Dio li benedisse: «Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite le acque dei mari; gli uccelli si moltìplichino sulla terra». E fu sera e fu mattina: quinto giorno.

Dio disse: «La terra produca esseri viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e animali selvatici, secondo la loro specie». E così avvenne. Dio fece gli animali selvatici, secondo la loro specie, il bestiame, secondo la propria specie, e tutti i rettili del suolo, secondo la loro specie. Dio vide che era cosa buona.

Dio disse: «Facciamo l’uomo a nostra immagine, secondo la nostra somiglianza: dòmini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutti gli animali selvatici e su tutti i rettili che strisciano sulla terra».

E Dio creò l’uomo a sua immagine;
a immagine di Dio lo creò:
maschio e femmina li creò.

Dio li benedisse e Dio disse loro:
«Siate fecondi e moltiplicatevi,
riempite la terra e soggiogatela,
dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo
e su ogni essere vivente che striscia sulla terra».

Dio disse: «Ecco, io vi do ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra, e ogni albero fruttifero che produce seme: saranno il vostro cibo. A tutti gli animali selvatici, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli esseri che strisciano sulla terra e nei quali è alito di vita, io do in cibo ogni erba verde». E così avvenne. Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona. E fu sera e fu mattina: sesto giorno.

Così furono portati a compimento il cielo e la terra e tutte le loro schiere. Dio, nel settimo giorno, portò a compimento il lavoro che aveva fatto e cessò nel settimo giorno da ogni suo lavoro che aveva fatto.

Parola di Dio.
T. Rendiamo grazie a Dio.

 

Salmo responsoriale Sal 103

Manda il tuo Spirito, Signore, a rinnovare la terra.

Benedici il Signore, anima mia!
Sei tanto grande, Signore, mio Dio!
Sei rivestito di maestà e di splendore,
avvolto di luce come di un manto.

Egli fondò la terra sulle sue basi:
non potrà mai vacillare.
Tu l’hai coperta con l’oceano come una veste;
al di sopra dei monti stavano le acque.

Tu mandi nelle valli acque sorgive
perché scorrano tra i monti.
In alto abitano gli uccelli del cielo
e cantano tra le fronde.

Dalle tue dimore tu irrighi i monti,
e con il frutto delle tue opere si sazia la terra.
Tu fai crescere l’erba per il bestiame
e le piante che l’uomo coltiva
per trarre cibo dalla terra.

Quante sono le tue opere, Signore!
Le hai fatte tutte con saggezza;
la terra è piena delle tue creature.
Benedici il Signore, anima mia.

 

Orazione

Dio onnipotente ed eterno,
ammirabile in tutte le opere del tuo amore,
illumina i figli da te redenti
perché comprendano che, se fu grande all’inizio
la creazione del mondo,
ben più grande, nella pienezza dei tempi,
fu l’opera della nostra redenzione,
nel sacrificio pasquale di Cristo Signore.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

T. Amen.

 

SECONDA LETTURA (lettura n. 3)

Es 14,15- 15,1
Gli Israeliti camminarono sull’asciutto in mezzo al mare.

Dal libro dell’Èsodo

In quei giorni, il Signore disse a Mosè: «Perché gridi verso di me? Ordina agli Israeliti di riprendere il cammino. Tu intanto alza il bastone, stendi la mano sul mare e dividilo, perché gli Israeliti entrino nel mare all’asciutto. Ecco, io rendo ostinato il cuore degli Egiziani, così che entrino dietro di loro e io dimostri la mia gloria sul faraone e tutto il suo esercito, sui suoi carri e sui suoi cavalieri. Gli Egiziani sapranno che io sono il Signore, quando dimostrerò la mia gloria contro il faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri».

L’angelo di Dio, che precedeva l’accampamento d’Israele, cambiò posto e passò indietro. Anche la colonna di nube si mosse e dal davanti passò dietro. Andò a porsi tra l’accampamento degli Egiziani e quello d’Israele. La nube era tenebrosa per gli uni, mentre per gli altri illuminava la notte; così gli uni non poterono avvicinarsi agli altri durante tutta la notte.

Allora Mosè stese la mano sul mare. E il Signore durante tutta la notte risospinse il mare con un forte vento d’oriente, rendendolo asciutto; le acque si divisero. Gli Israeliti entrarono nel mare sull’asciutto, mentre le acque erano per loro un muro a destra e a sinistra. Gli Egiziani li inseguirono, e tutti i cavalli del faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri entrarono dietro di loro in mezzo al mare.

Ma alla veglia del mattino il Signore, dalla colonna di fuoco e di nube, gettò uno sguardo sul campo degli Egiziani e lo mise in rotta. Frenò le ruote dei loro carri, così che a stento riuscivano a spingerle. Allora gli Egiziani dissero: «Fuggiamo di fronte a Israele, perché il Signore combatte per loro contro gli Egiziani!».

Il Signore disse a Mosè: «Stendi la mano sul mare: le acque si riversino sugli Egiziani, sui loro carri e i loro cavalieri». Mosè stese la mano sul mare e il mare, sul far del mattino, tornò al suo livello consueto, mentre gli Egiziani, fuggendo, gli si dirigevano contro. Il Signore li travolse così in mezzo al mare. Le acque ritornarono e sommersero i carri e i cavalieri di tutto l’esercito del faraone, che erano entrati nel mare dietro a Israele: non ne scampò neppure uno. Invece gli Israeliti avevano camminato sull’asciutto in mezzo al mare, mentre le acque erano per loro un muro a destra e a sinistra.

In quel giorno il Signore salvò Israele dalla mano degli Egiziani, e Israele vide gli Egiziani morti sulla riva del mare; Israele vide la mano potente con la quale il Signore aveva agito contro l’Egitto, e il popolo temette il Signore e credette in lui e in Mosè suo servo.

Allora Mosè e gli Israeliti cantarono questo canto al Signore e dissero:

 

Salmo responsoriale Es 15,1-7a.17-18

CANTO: Il canto del mare

RIT. Cantiamo al Signore,
stupenda è la sua vittoria.
Signore è il suo nome. Alleluia. (2 volte)

Voglio cantare in onore del Signore
Perché ha trionfato, alleluja.
Ha gettato in mare cavallo e cavaliere.
Mia forza e mio canto è il Signore,
Il mio Salvatore è il Dio di mio padre
Ed io lo voglio esaltare.

RIT.

Dio è prode in guerra, si chiama Signore.
Travolse nel mare gli eserciti,
I carri d’Egitto sommerse nel Mar Rosso,
Abissi profondi li coprono.
La tua destra, Signore, si è innalzata,
La tua potenza è terribile.

RIT.

Si accumularon le acque al suo soffio
S’alzarono le onde come un argine.
Si raggelaron gli abissi in fondo al mare.
Chi è come te, o Signore?
Guidasti con forza il popolo redento
E lo conducesti verso Sion.

RIT.

 

Orazione

O Dio, anche ai nostri tempi
vediamo risplendere i tuoi antichi prodigi:
ciò che facesti con la tua mano potente
per liberare un solo popolo dall’oppressione del faraone,
ora lo compi attraverso l’acqua del Battesimo
per la salvezza di tutti i popoli;
concedi che l’umanità intera sia accolta tra i figli di Abramo
e partecipi alla dignità del popolo eletto.
Per Cristo nostro Signore.

T. Amen.

 

TERZA LETTURA (lettura n.5)

Is 55,1-11
Venite a me e vivrete; stabilirò per voi un’alleanza eterna

Dal libro del profeta Isaìa

Così dice il Signore:
«O voi tutti assetati, venite all’acqua,
voi che non avete denaro, venite;
comprate e mangiate; venite, comprate
senza denaro, senza pagare, vino e latte.
Perché spendete denaro per ciò che non è pane,
il vostro guadagno per ciò che non sazia?
Su, ascoltatemi e mangerete cose buone
e gusterete cibi succulenti.

Porgete l’orecchio e venite a me,
ascoltate e vivrete.
Io stabilirò per voi un’alleanza eterna,
i favori assicurati a Davide.
Ecco, l’ho costituito testimone fra i popoli,
principe e sovrano sulle nazioni.
Ecco, tu chiamerai gente che non conoscevi;
accorreranno a te nazioni che non ti conoscevano
a causa del Signore, tuo Dio,
del Santo d’Israele, che ti onora.

Cercate il Signore, mentre si fa trovare,
invocàtelo, mentre è vicino.
L’empio abbandoni la sua via
e l’uomo iniquo i suoi pensieri;
ritorni al Signore che avrà misericordia di lui
e al nostro Dio che largamente perdona.

Perché i miei pensieri non sono i vostri pensieri,
le vostre vie non sono le mie vie. Oracolo del Signore.
Quanto il cielo sovrasta la terra,
tanto le mie vie sovrastano le vostre vie,
i miei pensieri sovrastano i vostri pensieri.

Come infatti la pioggia e la neve scendono dal cielo
e non vi ritornano senza avere irrigato la terra,
senza averla fecondata e fatta germogliare,
perché dia il seme a chi semina
e il pane a chi mangia,
così sarà della mia parola uscita dalla mia bocca:
non ritornerà a me senza effetto,
senza aver operato ciò che desidero
e senza aver compiuto ciò per cui l’ho mandata».

Parola di Dio.
T. Rendiamo grazie a Dio.

 

Salmo responsoriale

Is 12,2-6

Attingeremo con gioia alle sorgenti della salvezza.

Ecco, Dio è la mia salvezza;
io avrò fiducia, non avrò timore,
perché mia forza e mio canto è il Signore;
egli è stato la mia salvezza.

Attingerete acqua con gioia
alle sorgenti della salvezza.
Rendete grazie al Signore e invocate il suo nome,
proclamate fra i popoli le sue opere,
fate ricordare che il suo nome è sublime.

Cantate inni al Signore, perché ha fatto cose eccelse,
le conosca tutta la terra.
Canta ed esulta, tu che abiti in Sion,
perché grande in mezzo a te è il Santo d’Israele.

 

Orazione

Dio onnipotente ed eterno,
unica speranza del mondo,
tu hai preannunziato con il messaggio dei profeti
i misteri che oggi si compiono;
ravviva la nostra sete di salvezza,
perché soltanto per l’azione del tuo Spirito
possiamo progredire nelle vie della tua giustizia.
Per Cristo nostro Signore.

T. Amen.

 

Gloria

Si suonano le campane,.
Si accendono le candele dell’altare.

CANTO: Gloria

Gloria, gloria a Dio,
gloria, gloria nell’alto dei cieli,
pace in terra agli uomini
di buona volontà. Gloria!

Noi ti lodiamo, ti benediciamo,
ti adoriamo, glorifichiamo Te,
ti rendiamo grazie per la tua immensa gloria.
Signore Dio, gloria!
Re del cielo, gloria!
Dio Padre, Dio onnipotente, gloria!

Rit.

Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo,
Signore, Agnello di Dio, Figlio del Padre.
Tu che togli i peccati del mondo abbi pietà di noi.
Tu che togli i peccati del mondo accogli la nostra supplica.
Tu che siedi alla destra del Padre abbi pietà di noi.

Rit.

Perché tu solo il Santo, il Signore,
tu solo l’altissimo Cristo Gesù
con lo Spirito Santo nella gloria del Padre.

Rit.

 

Colletta

O Dio, che illumini questa santissima notte
con la gloria della risurrezione del Signore,
ravviva nella tua famiglia lo spirito di adozione,
perché tutti i tuoi figli, rinnovati nel corpo e nell’anima,
siano sempre fedeli al tuo servizio.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

T. Amen.

 

EPISTOLA

Rm 6,3-11
Cristo risorto dai morti non muore più.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, non sapete che quanti siamo stati battezzati in Cristo Gesù, siamo stati battezzati nella sua morte?

Per mezzo del battesimo dunque siamo stati sepolti insieme a lui nella morte affinché, come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre, così anche noi possiamo camminare in una vita nuova. Se infatti siamo stati intimamente uniti a lui a somiglianza della sua morte, lo saremo anche a somiglianza della sua risurrezione.

Lo sappiamo: l’uomo vecchio che è in noi è stato crocifisso con lui, affinché fosse reso inefficace questo corpo di peccato, e noi non fossimo più schiavi del peccato. Infatti chi è morto, è liberato dal peccato.

Ma se siamo morti con Cristo, crediamo che anche vivremo con lui, sapendo che Cristo, risorto dai morti, non muore più; la morte non ha più potere su di lui. Infatti egli morì, e morì per il peccato una volta per tutte; ora invece vive, e vive per Dio. Così anche voi consideratevi morti al peccato, ma viventi per Dio, in Cristo Gesù.

Parola di Dio.
T. Rendiamo grazie a Dio.

 

Salmo responsoriale – Alleluia

CANTO: Lode cosmica

Alleluia, alleluia!
Alleluia, alleluia!
Alleluia, alleluia!
Alleluia, alleluia! (x2)

Lodino il Signor i cieli,
lodino il Signor i mari,
gli angeli, i cieli dei cieli:
il Suo nome è grande e sublime.
Sole, luna e stelle ardenti,
neve, pioggia, nebbia, e fuoco
lodino il Suo nome in eterno!
Sia lode al Signor!
Sia lode al Suo nome!
Sia lode al Signor!

 

VANGELO

Mt 28,1-10
È risorto e vi precede in Galilea.

Dal Vangelo secondo Matteo

Dopo il sabato, all’alba del primo giorno della settimana, Maria di Màgdala e l’altra Maria andarono a visitare la tomba.

Ed ecco, vi fu un gran terremoto. Un angelo del Signore, infatti, sceso dal cielo, si avvicinò, rotolò la pietra e si pose a sedere su di essa. Il suo aspetto era come folgore e il suo vestito bianco come neve. Per lo spavento che ebbero di lui, le guardie furono scosse e rimasero come morte.

L’angelo disse alle donne: «Voi non abbiate paura! So che cercate Gesù, il crocifisso. Non è qui. È risorto, infatti, come aveva detto; venite, guardate il luogo dove era stato deposto. Presto, andate a dire ai suoi discepoli: “È risorto dai morti, ed ecco, vi precede in Galilea; là lo vedrete”. Ecco, io ve l’ho detto».

Abbandonato in fretta il sepolcro con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l’annuncio ai suoi discepoli.

Ed ecco, Gesù venne loro incontro e disse: «Salute a voi!». Ed esse si avvicinarono, gli abbracciarono i piedi e lo adorarono. Allora Gesù disse loro: «Non temete; andate ad annunciare ai miei fratelli che vadano in Galilea: là mi vedranno».

Parola del Signore.

T. Lode a te, o Cristo.

 

LITURGIA BATTESIMALE

Litanie dei Santi

Signore, pietà. Signore, pietà.
Cristo, pietà. Cristo, pietà.
Signore, pietà. Signore, pietà.

Santa Maria, Madre di Dio prega per noi
San Michele prega per noi
Santi Angeli di Dio pregate per noi
San Giovanni Battista prega per noi
San Giuseppe prega per noi
Santi Pietro e Paolo pregate per noi
Sant’Andrea prega per noi
San Giovanni prega per noi
Santi Apostoli ed evangelisti pregate per noi
Santa Maria Maddalena prega per noi
Santi discepoli del Signore pregate per noi
Santo Stefano prega per noi
Sant’Ignazio d’Antiochia prega per noi
San Lorenzo prega per noi
Sante Perpetua e Felicita pregate per noi
Sant’Agnese prega per noi
Santi Martiri di Cristo pregate per noi
San Gregorio prega per noi
Sant’Agostino prega per noi
Sant’Atanasio prega per noi
San Basilio prega per noi
San Martino prega per noi
Santi Cirillo e Metodio pregate per noi
San Benedetto prega per noi
San Francesco prega per noi
San Domenico prega per noi
San Francesco Saverio prega per noi
San Giovanni Maria [Vianney] prega per noi
Santa Caterina da Siena prega per noi
Santa Teresa di Gesù prega per noi
Beato Alberto Marvelli prega per noi
Voi tutti santi e sante di Dio pregate per noi

Nella tua misericordia salvaci, Signore
Da ogni male salvaci, Signore
Da ogni peccato salvaci, Signore
Dalla morte eterna salvaci, Signore
Per la tua incarnazione salvaci, Signore
Per la tua morte e risurrezione salvaci, Signore
Per il dono dello Spirito Santo salvaci, Signore

Noi peccatori, ti preghiamo ascoltaci, Signore

Gesù, Figlio del Dio vivente ascolta la nostra supplica
Cristo, Figlio del Dio vivente ascolta la nostra supplica

 

Rinnovazione delle promesse battesimali

Fratelli carissimi, per mezzo del Battesimo siamo divenuti partecipi del mistero pasquale del Cristo, siamo stati sepolti insieme con lui nella morte, per risorgere con lui a vita nuova.
Ora, al termine del cammino penitenziale della Quaresima, rinnoviamo le promesse del nostro Battesimo, con le quali un giorno abbiamo rinunziato a satana e alle sue opere e ci siamo impegnati a servire fedelmente Dio nella santa Chiesa cattolica.

Rinunziate al peccato,
per vivere nella libertà dei figli di Dio?

T. Rinunzio.

Rinunziate alle seduzioni del male,
per non lasciarvi dominare dal peccato?

T. Rinunzio.

Rinunziate a satana,
origine e causa di ogni peccato?

T. Rinunzio.

 

Credete in Dio,
Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra?

T. Credo.

Credete in Gesù Cristo,
suo unico Figlio, nostro Signore,
che nacque da Maria Vergine,
morì e fu sepolto,
è risuscitato dai morti e siede alla destra del Padre?

T. Credo.

Credete nello Spirito Santo,
la santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne e la vita eterna?

T. Credo.

Dio onnipotente,
Padre del nostro Signore Gesù Cristo,
che ci ha liberati dal peccato
e ci ha fatto rinascere dall’acqua e dallo Spirito Santo,
ci custodisca con la sua grazia
in Cristo Gesù nostro Signore, per la vita eterna.

T. Amen.

 

Preghiera dei Fedeli

In questa notte di buio, squarciato dalla luce di Cristo risorto, affidiamo fiduciosi al Padre le nostre suppliche, che rivolgiamo a lui con cuore sincero e grato. Preghiamo dicendo: Ascoltaci Signore.

  1. Perché la Chiesa, nata in questo giorno glorioso, possa essere veramente il corpo di Cristo nella storia, testimoniando al mondo la comunione e una ritrovata unità. Preghiamo. Ascoltaci Signore.
  2. Per i nostri defunti, perché il Dio della vita doni loro la pace eterna e la felicità che sgorga dall’essere parte della comunione divina. Preghiamo. Ascoltaci Signore.
  3. Per tutti gli uomini di buona volontà, perché sappiano riconoscere in Cristo la via, la verità e la vita. Preghiamo. Ascoltaci Signore.
  4. Per tutti coloro che soffrono nel corpo e nello spirito, perché dopo aver abbracciato la croce di Cristo possano godere della felicità della sua risurrezione. Preghiamo. Ascoltaci Signore.
  5. Perché la nostra fede si radichi in Gesù Cristo crocifisso e risorto, diventando il timone della nostra vita. Preghiamo. Ascoltaci Signore.

Le nostre preghiere, o Padre, sono balbettii di figli incapaci di seguire la scia del tuo amore, ma consapevoli che, nella morte e risurrezione del tuo Figlio, tu non ci hai fatto un dono, ma ti sei fatto dono per noi. Ascoltaci, comunque, perché vogliamo anche noi essere tuoi. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

 

LITURGIA EUCARISTICA

 

CANTO: Cosa offrirti

Cosa offrirti, o Dio?
Cosa posso darti?
Eccomi son qui davanti a te.
Le gioie ed i dolori,
Gli affanni di ogni giorno,
Tutto voglio vivere in te.

Accetta mio Re
questo poco che ho,
offro a te la mia vita
Gioia è per me far la tua volontà
Il mio unico bene sei solo tu
Solo tu

Vengo a te mio Dio
Apro le mie braccia
Che la tua letizia riempirà
Rinnova questo cuore
Perché ti sappia amare
E nella tua pace io vivrò

Rit

 

Preghiera sulle offerte
Accogli, Signore,
le preghiere e le offerte del tuo popolo,
perché questo santo mistero,
gioioso inizio della celebrazione pasquale,
ci ottenga la forza per giungere alla vita eterna.
Per Cristo nostro Signore.

 

Prefazio
Cristo Agnello pasquale

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
proclamare sempre la tua gloria o Signore,
e soprattutto esaltarti in questa notte
nella quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato.
È lui il vero Agnello che ha tolto i peccati del mondo,
è lui che morendo ha distrutto la morte
e risorgendo ha ridato a noi la vita.
Per questo mistero,
nella pienezza della gioia pasquale,
l’umanità esulta su tutta la terra,
e con l’assemblea degli angeli e dei santi
canta l’inno della tua gloria: Santo…

Santo

CANTO: Santo

Santo, Santo, Santo,
il Signore, Dio dell’universo
I cieli e la terra sono pieni
della tua gloria.

Hosanna in excelsis
Hosanna in excelsis

Benedetto colui che viene nel nome del Signore

Hosanna in excelsis
Hosanna in excelsis

 

CANTO: Agnello di Dio

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo,
abbi pietà di noi.

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo,
abbi pietà di noi.

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo,
dona a noi la pace.

 

Antifona di comunione
Cristo, nostra Pasqua, è stato immolato:
celebriamo dunque le festa con purezza e verità. Alleluia. (1Cor 5,7-8)

 

CANTO: Lode al nome tuo

Lode al nome tuo dalle terre più floride
Dove tutto sembra vivere lode al nome tuo
Lode al nome tuo dalle terre più aride
Dove tutto sembra sterile lode al nome tuo

Tornerò a lodarti sempre per ogni dono tuo
E quando scenderà la notte sempre io dirò
Benedetto il nome del Signor
Lode al nome tuo
Benedetto il nome del Signor
Il glorioso nome di Gesù.

Lode al nome tuo quando il sole splende su di me
Quando tutto è incantevole
Lode al nome tuo
Lode al nome tuo quando io sto davanti a te
Con il cuore triste e fragile
Lode al nome tuo

RIT:

Tu doni e porti via
Tu doni e porti via
Ma sempre sceglierò
Di benedire te

RIT:

Tu doni e porti via
Tu doni e porti via
Ma sempre sceglierò di benedire te
Tu doni e porti via
Tu doni e porti via
Ma sempre sceglierò di benedire te.

 

Preghiera dopo la comunione
Infondi in noi, o Padre,
lo Spirito della tua carità,
perché nutriti con i sacramenti pasquali
viviamo concordi nel vincolo del tuo amore.
Per Cristo nostro Signore.

Portate a tutti la gioia del Signore risorto.
Andate in pace. Alleluia, alleluia.

T. Rendiamo grazie a Dio. Alleluia, alleluia.

 

CANTO: Glorifichiamo il tuo nome

 

RIT. Glorifichiamo il tuo nome Signore,
glorifichiamo il tuo nome
Racconteremo le tue meraviglie
perché grande è la tua Santità
Glorifichiamo il tuo nome Signore,
glorifichiamo il tuo nome
Racconteremo le tue meraviglie
perché grande è la tua Santità

 

Inneggiamo al nostro Dio, perché forte è il Suo Amore
egli regna sulla terra, e nei cieli potente è la Sua Gloria

RIT

Acclamiamo a Dio con gioia, perché è degno di ogni lode
egli vive in mezzo a noi, per sempre con noi Lui resterà

RIT

Esultiamo senza fine, perché saldo è il Suo trono,
egli guida la Sua Chiesa, nella luce e nella verità

RIT

Inneggiamo al nostro Dio, perché forte è il Suo Amore
egli regna sulla terra, e nei cieli potente è la Sua Gloria, Gloria

RIT. Glorifichiamo il tuo nome Signore,
glorifichiamo il tuo nome
Racconteremo le tue meraviglie
perché grande è la tua Santità   (x 3)
perché grande è la tua Santità,
Grande sei   Dio   di    bontà!