Solenne Apertura Anno Giubilare della Diocesi

Concerto di Natale del Coro “CARLA AMORI”

Udite udite, è sbocciato un fiore! Il NOVIZIATO CALYCANTHUS

È strano come anche in inverno, in controtendenza all’abituale ciclo naturale, possano sbocciare fiori… Dove? All’interno del nostro grande Gruppo Scout RN3 dove, il noviziato 2024 (ragazzi nati nel 2008), ha deciso il proprio nome traendo ispirazione proprio da un fiore e dando così vita al Noviziato Calycanthus. Il calicanto è una pianta che sboccia nelle fredde avversità dell’inverno con un appariscente e profumato fiore giallo. Il nome scelto dai ragazzi vuole essere l’augurio di poter sempre essere in grado di “sbocciare” e “saper profumare” anche in situazioni difficili o spiacevoli. Il giallo del fiore, colore di gioia e luce guida, è dipinto sul nostro nuovo fazzolettone su una base bianca che vuole rappresentare il punto di partenza di questa nuova comunità e che non vede l’ora di essere colorata e scritta di esperienze, ricordi e del cammino di questi giovani. Assieme a questi due colori sono presenti anche il blu e il rosso identitari del gruppo di appartenenza RN3.

 

Ma cos’è il noviziato? Cosa fa?

Il Noviziato accoglie tutti i ragazzi che sono in passaggio dalla branca E/G (i reparti) al mondo R/S (clan) attraverso un percorso che può durare da un minimo di sei mesi all’anno funzionale alla transizione e maturazione verso nuovi step di crescita. Questo cammino si focalizza in particolare sui punti cardine dello scoutismo e cioè fede, servizio e scelta politica, attraverso l’utilizzo di strumenti come la strada, la vita comunitaria e le testimonianze. La maggiore responsabilità e presa di coscienza porterà questi giovani a scegliere se diventare le donne e gli uomini della Partenza.

Ad oggi il noviziato Calycanthus formato da ventiquattro ragazzi si è riunito, dato un’identità con nome e fazzolettone, e attraverso esperienze comunitarie come uscite, giochi e tanta “strada” (trekking con “zainone”) sta consolidando le relazioni assaporando natura e aiuto reciproco. Nelle ultime settimane i tre maestri dei novizi (capi/educatori del gruppo) stanno orientando il focus sul far conoscere e vivere ai ragazzi il “servizio” proponendo testimonianze da realtà del nostro territorio che si occupano di accoglienza, solidarietà, fragilità e povertà.

La strada, simbolo e strumento della branca RS, è appena iniziata per questa nuova comunità; non ci resta che augurarle in stile scout “buona strada” e che non sia per forza a ciel sereno.

 

Simone (Jorghe)

Festa dell’Adesione all’Azione Cattolica

Visita pastorale del Vescovo alla Zona “S. Andrea”

Festa al Crocifisso e Mostra del Ricamo

Lettera Pastorale del Vescovo Nicolò


E’ disponibile la prima Lettera Pastorale del Vescovo di Rimini, mons. Nicolò Anselmi.
Pubblicata da ilPonte edizioni, ha per titolo: Amerai, sarai felice e godrai di ogni bene, ora e nei secoli eterni. Sottotitolo della Lettera è: “Desideri, proposte, sogni, frutti del cammino sinodale diocesano”.

Con questa Lettera, il Vescovo Nicolò scrive alla Chiesa riminese alla vigilia dell’Anno Giubilare 2025. In 96 pagine molto scorrevoli, con il tratto familiare che gli è proprio e la capacità di entrare in sintonia con le persone, dunque anche i lettori, il Pastore della Chiesa riminese parte dalla parola pronunciata da Gesù in risposta alla domanda rivoltagli da uno scriba: Qual è il più importante di tutti comandamenti?
Gesù risponde: “Amerai Dio con tutto il tuo cuore e il prossimo tuo come te stesso”. Per il Figlio di Dio la cosa più importante della vita è amare; se farai questo sarai felice e godrai di ogni bene, in eterno.

“Ho scelto questo titolo – Amerai, sarai felice e godrai di ogni bene, ora e nei secoli eterni – per sottolineare il fatto che la felicità è lo scopo della vita, è il grande desiderio di Dio e che l’amore è la strada per essere felici” spiega il Vescovo Nicolò.
Dopo l’Introduzione, mons. Anselmi propone una trattazione in quattro capitoli: La famiglia e la comunità, La liturgia e la vita, L’amicizia e la prossimità e Il giubileo 2025, pellegrini di speranza.
La conclusione è un invito all’unità, nella speranza che la Lettera possa rivelarsi uno stimolo, un’esortazione, un punto di partenza aperto alla creatività di coloro che hanno a cuore il bene di tutti.
“Spero che questa lettera susciti pace, serenità, leggerezza, desiderio di semplicità; – è l’auspicio di mons. Nicolò – spero che possa essere un bicchiere di acqua fresca da poter sorseggiare ogni tanto, una piccola alba da cui ricevere un raggio di speranza”.

La Lettera Pastorale Amerai, sarai felice e godrai di ogni bene, ora e nei secoli eterni. “Desideri, proposte, sogni, frutti del cammino sinodale diocesano” è disponibile qui

Pellegrinaggio ad Assisi

Festa di apertura dell’anno pastorale

Campo Scuola di Azione Cattolica giovani

Corso di ricamo 2024

Martedì in parrocchia (per bambini, ragazzi, giovani)

Dialogo con padre Corrado, missionario in Etiopia

Campo elementari

Prima comunione e Cresima – si cambia

Domenica 5 maggio 35 bambini all’ultimo anno di catechismo, detto anno dei Sacramenti, hanno ricevuto la Prima Comunione e la Cresima.

Questo è stato l’ultimo anno in cui nella nostra parrocchia i bambini hanno ricevuto la Prima Comunione e la Cresima in un’unica celebrazione, infatti dal prossimo anno si è optato per dividere i due sacramenti: in quarta elementare la Comunione e in quinta la Cresima. È una scelta che permette ai bambini di avvicinarsi alla Cresima avendo già sperimentato cosa significa stare in comunione con Gesù, così la loro partecipazione alla messa si avvia ad un significato più profondo.

Festa fine anno Scout Rimini 3

Lavori finiti 2024

Chiusura del mese di maggio