Cambio del parroco al Crocifisso

I cantieri di Betania. Il Cammino sinodaIe continua.

Il documento della CEI per il secondo anno del Cammino sinodale (leggi)

Una firma per l’Oratorio al Crocifisso

il numero di codice fiscale da scrivere nel riquadro della Dichiarazione dei Redditi insieme con la tua firma

c.f. 91079210406

Vi racconto il Consiglio Pastorale

HO PARTECIPATO AL CONSIGLIO PASTORALE

Da qualche anno, mi è stato chiesto di entrare a far parte del Consiglio Pastorale Parrocchiale, per sostituire la persona che da molti anni aveva prestato il suo servizio per l’ambito della Pastorale Familiare.
Inizialmente ero un po’ timorosa perché ho un carattere timido, ma ero anche curiosa di vedere e di capire dall’interno cosa fosse il Consiglio Parrocchiale, e di farmi portavoce delle famiglie.
Ho trovato un gruppo di persone motivate e pronte a spendersi per la parrocchia, provenienti da ambiti di servizio diversi (Caritas, catechismo, Anspi, Liturgia, rappresentanti di zona, Scout…), insieme ai diaconi e al Parroco.
Gli incontri del Consiglio Pastorale seguono un ordine del giorno stabilito e la riunione si svolge in modo semplice e ordinato, con l’aiuto di un moderatore. Si inizia con un momento di preghiera per entrare con il cuore e con la mente nell’ottica del Vangelo e poter assumere la giusta visione delle cose con l’aiuto dello Spirito Santo.
A volte nelle riunioni ci sono lunghi confronti con visioni diverse, a volte emergono delle belle idee ma non sempre si riesce a concretizzarle, a volte si constata la difficoltà a raggiungere tutti i parrocchiani, perché le forze sono poche: ci vuole un po’ di pazienza e tanta speranza. Gli incontri sono poi verbalizzati da un volontario, così è possibile avere una memoria storica di tutte le riunioni e recuperare tutti gli argomenti e le decisioni prese.
L’impegno richiesto ai membri del Consiglio è di una serata al mese e di partecipare attivamente alla vita della parrocchia, ma la cosa più difficile e la più stimolante nello stesso tempo è riuscire a raggiungere l’obiettivo del CPP: leggere insieme la realtà del nostro territorio, individuare i sogni e le necessità delle persone e, mettendo in pratica il Vangelo, far sì che la parrocchia diventi sempre più una comunità viva, accogliente, capace valorizzare i talenti e di stare accanto a tutti.
Sarebbe importante che tutti ci sentissimo interpellati a prestare il nostro servizio, a dare il nostro contributo alla vita della comunità, come parte attiva nel CPP ma anche nelle varie realtà presenti, secondo le nostre possibilità, come lievito buono che fa crescere la vita delle persone ed essere insieme un segno concreto dell’amore di Gesù, qui nella parrocchia del Crocifisso e nel mondo.

CRISTINA

Consiglio Pastorale: cos’è e cosa non è

IL CONSIGLIO PASTORALE

Passano gli anni e si ripresenta il momento di rinnovare il Consiglio Pastorale della nostra parrocchia. È uno modo per mantenere viva la vita parrocchiale, perché il Consiglio è la riunione periodica di fedeli della parrocchia che si assumono il compito di riflettere, alla luce del Vangelo, su come vanno le cose e su come realizzare la missione della Chiesa nel nostro territorio. Agli attuali componenti del Consiglio, in scadenza, va il nostro ringraziamento per essere stati in questo periodo attenti alla vita parrocchiale e desiderosi di cercare, nella complessità del cambiamento d’epoca, scelte pastorali adeguate.

Per rinnovare il Consiglio Pastorale della nostra parrocchia è importante esaminarlo velocemente:

IL CONSIGLIO PASTORALE NON È:

  • Non è un parlamento di rappresentanti delle varie realtà della comunità in cui si vota a maggioranza, oppure sulla base dei voti rappresentati.
  • Non è la “stanza dei bottoni” in cui stanno quelli che “contano” in parrocchia.
  • Non è un luogo strano in cui si fanno strane riunioni.

IL CONSIGLIO PASTORALE È

Il Consiglio Pastorale è quel luogo di comunione e di corresponsabilità in cui appartenenti alle varie componenti del popolo di Dio (laici, consacrate/i, diaconi, associazioni e gruppi ecclesiali) insieme al loro parroco accompagnano e sostengono la vita dei cristiani in quel territorio.

Caratteristica del Consiglio Pastorale è quella di mettere insieme i doni, talenti e carismi di tutti i suoi componenti. Nella comunità cristiana ciascuno è chiamato a fare coro e ad offrire il contributo che può essere solo suo.

Attraverso un dialogo sincero, sereno e obiettivo e con grande attenzione alle esperienze e ai problemi reali della comunità e di ogni situazione, il Consiglio pastorale ha il compito di aiutare a fare incontrare la vita delle persone con il Vangelo.

Il Consiglio Pastorale è uno strumento al servizio della vita comunitaria della parrocchia, perché ciò che si è compreso con l’aiuto dello Spirito venga accolto e costantemente verificato alla luce delle esperienze vissute.

Consiglio Pastorale (online) – ordine del giorno

Consiglio Pastorale (online) – ordine del giorno

Che parrocchia siamo. Che comunità vogliamo essere.

Lunedì  8 febbraio ore 20,50
SERATA DI FORMAZIONE (online) per tutti

CHE PARROCCHIA SIAMO.
CHE COMUNITA’ VOGLIAMO ESSERE.

ASCOLTEREMO LA REGISTRAZIONE (solo audio) della riflessione che Serena Noceti, teologa, ha proposto al Consiglio Pastorale Diocesano il 30/01/2021

il link per il collegamento https://meet.google.com/mik-foby-ukg 

Serena Noceti

Sintesi Consiglio Pastorale – 18 gennaio 2021

(a cura di Fulvio)

Il tema principale del Consiglio Pastorale del 18 gennaio 2021 riguardava la vita parrocchiale nel momento attuale. Erano state date alcune domande di riferimento:

  • Cosa significa essere comunità?
  • Perché essere comunità?
  • Quali contenuti offrire alla comunità?
  • Come vivere la dimensione comunitaria stante la situazione attuale?

 

Sintesi degli interventi

  • Il Consiglio pastorale, in diversi interventi, ha evidenziato che la Comunità del Crocifisso ha una sua identità consolidata e mai smarrita.
  • La nostra esperienza di fede non deve avere interruzioni. Bisogna essere e continuare ad essere comunità perché viviamo il nostro essere cristiani nel momento contingente in piena unione con il Signore. Così come siamo parte di Cristo dobbiamo allora essere fratelli e vivere la fede adesso.
  • La situazione contingente della pandemia, però, fa emergere la necessità di imparare a scoprire il prossimo e di relazionarci con lui per sviluppare la fraternità che viene ancor prima della comunità.
  • L’azione comunitaria deve aiutare a riscoprire la fede vissuta nella dimensione umana del quotidiano e va rivolta a tutti (famiglie, operatori, associazioni e tutti coloro cui possa essere destinata la Parola di Dio).
  • La nostra azione di fede deve trovare applicazione adesso, nonostante le difficoltà e le limitazioni: se ci dovessimo disperdere potremmo rischiare di perdere fratelli.
  • Attiviamo la vista. Scorgiamo chi ci sta accanto. Sappiamo individuare i bisogni e le esigenze dei nostri fratelli. Alimentiamo occasioni di incontro e di confronto utilizzando i mezzi che oggi ci vengono messi a disposizione (piattaforme, app).
  • La comunità fondata sull’annuncio della Parola nella esperienza parrocchiale e nella vita di ognuno di noi, deve trovare il suo fondamento su tre pilastri: Annuncio, Eucarestia, Carità. Questi tre pilastri debbono aiutarci a superare le fatiche e andare oltre le dinamiche che fino ad oggi ci hanno accompagnato: dobbiamo trovare strade nuove e percorrerle in modo diverso perché i tempi dell’oggi non sono quelli di ieri. Ciò che abbiamo sempre fatto non sarà ciò che oggi possiamo fare.
  • Impariamo a confrontarci con i nostri vicini. Questo significa che l’esperienza della Zona Pastorale e del Vicariato sono l’occasione da cui mutuare l’esperienza vissuta da altri nella esperienza comune di difficoltà attuale. Impariamo anche da ciò che altri nostri confinanti stanno facendo in questo momento.

Un sabato d’Assemblea

Consiglio Pastorale 10.09.2018

Il Consiglio Pastorale Parrocchiale è in chiaro: scarica l’Ordine del Giorno della riunione del 10 settembre 2018