Gita alle Lame Rosse

Domenica 9 Giugno come da programma si è svolto l’evento: “Una giornata assieme ”Riminesi e Camerti

E’ stata pensata e organizzata in squadra dai componenti di Rimini chiAMA Camerino, ( un gruppo di parrocchiani della parrocchia del Crocifisso di  Rimini),  La proloco di Camerino, e l’associazione sportiva la Pedivella di Rimini. Ma principalmente dalla Proloco di Camerino, che desideravano contro cambiare la bella accoglienza che hanno ricevuto il 26 Ottobre qua a Rimini,  quando abbiamo effettuato la: “Camminata della solidarietà per non dimenticare” in occasione del triste anniversario dell’evento “terremoto” nel centro Italia  del 2016.

Anche in questa occasione i riminesi si sono distinti: E’ stato un esodo! Un pullman doppio, un pullman da 38 posti e persone con i propri mezzi! Eravamo in 131  Il personale della Proloco di Camerino ci ha fatto visitare il borgo disabitato e presidiato, sembrava di entrare in una città fantasma!

Poi ci hanno detto: “ osservandovi ci avete fatto venire tanta gioia, erano anni che non vedevamo il nostro centro così vivace, schiamazzoso, con le vostre magliette blu avete dato una tonalità di speranza al nostro futuro! Il vostro ritornare a trovarci, ci ha dato tanta  gioia.”

Ci hanno accolto calorosamente, Al nostro arrivo, al mattino ci attendevano: il Sindaco di Fiastra, una delegazione della nuova giunta di Camerino, un professore dell’università di Camerino in rappresentanza del Rettore,  e tutta la bella, e disponibile squadra della Proloco di Camerino campeggiata dal mitico Germano. Noi abbiamo avuto l’onore di poterci collegare telefonicamente con il nostro Vice Sindaco, Gloria Lisi (Era in gita con la propria figlia, altrimenti sarebbe venuta  con noi, lei che sin dall’inizio è stata al nostro fianco nell’aiutarci ad ospitarli il 26 ottobre) ha esternato bellissime e calde parole per le popolazioni colpite dal terremoto. Parole apprezzate moltissimo dal Sindaco di Fiastra.

Poi abbiamo iniziato la camminato  in direzione delle “lame Rosse” Noi Riminesi assieme agli amici di Camerino. Una cornice degna dell’evento. Ci siamo lasciati la diga di Fiastra alle spalle, e  passo dopo passo parlandoci, raccontandoci le nostre vite, osservavamo le bellezze del Creato siamo arrivati ad ammirare uno spettacolo mozzafiato, che tanto desideravamo osservare da vicino: un gran bel canyon  rosso, un insieme di tanta roccia friabile, che non bisogna scalarla perché altrimenti frana, La guida del CAI che mentre camminavamo ci raccontava, ci presentava  la natura che ci circondava è stato veramente molto prezioso. Affinché tutte le persone potessero ascoltarlo abbiamo portato con noi gli auto parlanti che utilizziamo in parrocchia per le processioni.

Poi  pure il pranzo lo abbiamo consumato  assieme  nei quattro ristoranti del nuovo centro commerciale di Camerino. ( un segno tangibile della rinascita) Ma ascoltandoli, abbiamo capito che si sentono abbandonati!

Hanno pochissime, per non dire nessuna: certezza!!

Nel nostro andare avevamo pure a cuore un progetto di solidarietà che  stiamo concretamente facendo in parrocchia al Crocifisso di Rimini. Nella quota partecipativa  era stato pensato di ricavare un po’ di soldi da donare a delle famiglie di Rimini in difficoltà. Il progetto, Lo abbiamo denominato “AiutiAMOci” tutto è nato, perché alcuni persone, si sono rese conto che dei loro amici erano in difficolta, grossi problemi finanziari e di salute. Loro non li hanno abbandonati, ma hanno creato un cordone protettivo e realizzato un passa parola  discreto, affinché  si potesse  concretamente aiutarli. E  mese dopo mese sono sempre più le persone che ci aiutano, ad aiutare queste famiglie. Noi desideriamo mantenere l’anonimato. E i donatori hanno apprezzato, e si fidano di noi .  “Siamo riusciti a coinvolgere i fornitori, poi le tante persone che hanno partecipato all’evento ci hanno permesso di donare una cifra corposa. Inoltre, tantissime persone sono andate nei due negozi aperti nel centro commerciale di Camerino: Un forno ed un genere alimentari.

Abbiamo messo uno scatolone nei due negozi informando i riminesi che andavano a fare la spesa che se volevano potevano acquistare prodotti da donare alle famiglie riminesi in difficoltà. Un successone!  Con questa proposta abbiamo raggiunto due scopi:  aiutare le famiglie riminesi e aiutare i negozianti di Camerino

Domenica prossima andrà  in visita pastorale il Santo Padre, Papa Francesco,  lo stanno attendendo con tanto amore, e tantissima umiltà. “Non gli chiederemo nulla di materiale, ma solo se ci porta nelle sue Sante preghiere”  QUESTO è IL DIRE DEI CAMERTI. Persone consapevoli che il destino in questo momento con loro è stato molto avaro.

Noi nel rientrare a Rimini nei pullman eravamo soddisfatti della belle camminata effettuata la mattina, delle Splendide relazioni umane che in questi due anni abbiamo intessuto, ma pure per le persone che per la prima volta hanno visto con i proprio occhi la realtà si sono resi conto che: “Cosa gli ha  combinato,  in pochi secondi di terremoto! Non sarà mai più come prima!  “ queste erano le esternazioni che si scambiavano seduti comodamente in pullman. Rimarranno nei nostri occhi il modo familiare e caldo di come ci hanno salutato: Noi seduti nei nostri due pullman loro con la  macchina a guidarci per le vie del centro disabitato e presidiato dai militari.… poi una volta usciti dal centro ci eravamo salutati…  Dopo una decina di kilometri, oltrepassata una curva in un lungo rettilineo  le persone nei primi posti del pullman vedono in lontananza una macchina ferma con fuori delle persone che spenzolavano  un lungo striscione… poi   avvicinandoci maggiormente abbiamo capito  che il messaggio  era diretto a noi! Erano degli amici camerti che desideravano ulteriormente salutarci, ringraziarci per non averli dimenticati! Ci è spiaciuto  tanto doverli lasciare nel cuore del pomeriggio, ma avevamo l’obbligo di rientrare a Rimini per le ore 20,00!!  Il nostro torpedone andava veloce, troppo veloce perché potessimo fare una foto! Vi assicuriamo che quell’immagine di loro gioiosi  che ci salutano, rimarrà impressa come un marchio indelebile nei nostri cuori.

Ci rivolgiamo alle persone  delle istituzioni di buona volontà: fate una revisione, dei vostri programmi: trovate uno spicchio del vostro prezioso tempo per le meravigliose, operose,  oneste persone di Camerino